Regia di Luciano Salce vedi scheda film
Un "cult"
Paolo Villaggio, attore e scrittore di successo, inventò un personaggio leggendario diventato col tempo,il prototipo esemplare dell'taliano piccolo borghese,emblema del servilismo gretto, sciocco, meschino e perdente.Personaggio dunque squallido, mediocre, ,codardo,sfigato,impacciato e goffo alle prese con superiori prevaricatori e con colleghi abbietti,accompagnato da una moglie sciatta e da una figlia inguardabile. Fantozzi dunque conquistò una fama imperitura ,con la sua inconfondibile maschera,diventando popolarissimo.Il film capostipite era una satira spietata del mondo impiegatizio,apparato disumanizzante dove le persone esprimono i loro lati peggiori,non coltivano alcun sentimento di solidarietà , nemici tra loro e soggiogati da "padroni"che li sfruttano senza la minima considerazione umana.E' evidente la vena surreale e il tratto grottesco e caricaturale, ma la commedia, girata da un Salce ispiratissimo, divenuta "cult" era efficace e divertente con interessanti spunti di riflessione.Inevitabilmente seguirono a questo clamoroso successo, un'infinità di sequel,alcuni veramente improponibili e improbabili, addirittura in uno di questi Villaggio finì in Paradiso e in un altro risorse. Si capiscono le ragioni commerciali, ma nella fattispecie si è voluto spremere all'inverosimile questo filone diventato estremamente redditizio.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta