Regia di Luciano Salce vedi scheda film
Un grande film italiano, che la maggioranza delle persone ha mal interpretato, credendolo comico. In realtà non lo è; è, invece, parodistico. Una parodia lucida e sprezzante dell'indignità della classe dirigente e della falsità di quelle persone che tentano di atteggiarsi a ricchi quando non lo sono (vedi Calboni). Per me i primi due episodi sono capolavori, soprattutto perchè prendono in rassegna tutta una serie di stereotipi tipicamente italiani (il natale, i dirigenti che si ritengono onnipotenti, la politica, la moglie e la figlia brutte... ecc. ecc.) che per l'epoca sono azzeccati e toccanti.
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