Regia di Mark Robson vedi scheda film
Un Robson d'annata, ma particolare e diverso per il cinema che ha affrontato subito dopo. Un discorso psicologicamente ben congegnato, e con un'aria thrilling non esagerata, e racchiusa in un tempo non lungo e quindi non slabbrato. Una educazione sentimentale che attraversa gli scorci della follia,e che anticipa il personaggio di Kubrick in Orizzonti di Gloria, in altra forma.
Una stroia che dà sul classico, ma che la cura dei personaggi portano oltre.
Musica troppo invadente.
Erano daglli dall venatura dark e ci ha lasciato diversi capolavori del genere, questo è uno
Ruolo svolto con oncretezza e senza sdolcinature
Determinazione nello sguardo e non solo
Un po' personaggio di equilibrio
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