Una riflessione sull'altro 11 setttembre, quello del 1973, quando un colpo di Stato sostenuto dagli Stati Uniti portò alla destituzione del preseidente eletto dal popolo Salvador Allende. Al suo posto venne insediato il generale Augusto Pinochet.
Note
Il film, dall'impostazione piana e tradizionale, è appassionante, emoziona e indigna. E, come spesso accade in questi casi, la parte più istruttiva è l'intervista all'allora ambasciatore americano, che racconta con agghiacciante cinismo i metodi del governo e della Cia.
emozionante anche se frammentario (manca del tutto la menzione di Pinochet e parzialmente il determinante ruolo di Kissinger e compagnia bella) ricordo di uno dei più grandi uomini della storia di sempre…
Buon documentario su un grande uomo che attuò una rivoluzione socialista pacifica; il chè fu anche un limite (purtroppo) per la sua durata nel tempo (oltre, e in maniera più forte, all'ingerenza "fisica" degli U.S.A.).
Per chi non sapeva nulla di Allende è un'occasione per conoscere almeno un pò uno dei personaggi più importanti (secondo me) del Novecento, almeno per la sinistra e per il… leggi tutto
Vita e morte di Salvador Allende, suicida nel palazzo presidenziale di Santiago de Chile mentre i militari golpisti prendevano il potere. Indubbiamente suggestivo, il documentario di Guzmàn è un ritratto agiografico e dichiaratamente di parte del presidente cileno, che omette molti lati critici della vicenda politica del suo governo. In più offre come unico controcampo la voce dell'ex … leggi tutto
[...] Alla conferenza dell’ammiraglio Lacoste c’erano i giornalisti di tutto il mondo. Almeno duecento colleghi, tra fotografi e cronisti televisivi e radiofonici. Appena entrato nel parterre, molti mi…
Mi ricordo, sì, io mi ricordo di Villa Grimaldi e degli ascensores, de l'sla de Chiloè e de Puerto Montt, ho pure baciato quel piede ne la plaza Munoz Gamero per garantirmi un improbabile ritorno.
Adios…
I FILM PER SMUOVERE LE COSCIENZE
La lista opinabile, naturalmente criticabile, faziosamente elencata, accuratamente progettata
Ci sono almeno tre “macro-aree” che possiamo…
Aspetto con ansia, come tutti l’uscita di una nuova opera di un regista o di uno scrittore che amo, in questo caso Sepulveda. Non m’informo molto affinché essa rimanga una scoperta .
Molte…
Vita e morte di Salvador Allende, suicida nel palazzo presidenziale di Santiago de Chile mentre i militari golpisti prendevano il potere. Indubbiamente suggestivo, il documentario di Guzmàn è un ritratto agiografico e dichiaratamente di parte del presidente cileno, che omette molti lati critici della vicenda politica del suo governo. In più offre come unico controcampo la voce dell'ex …
Ho volutamente atteso il giorno dopo perché questo omaggio ad una grande democratico socialista che voleva realmente il bene del suo popolo non si confondesse con l'attacco alle torri ; la coincidenza di date ,…
La rappresentazione del potere è sempre un soggetto "in agguato". Che sia per ritrarne il carisma, per farne l'agiografia, per raccontarne le seduzioni e le corruzioni o per buttarla in satira la narrazione filmica…
Esce il monumentale film di Soderbergh sul Che, impossibile resistere al desiderio di mettere tutto a soqquadro con una bella taglist sulla Rivoluzione. Il tema è chiaro e facile. Qui si parla di ribaltare il mondo,…
Qualche reminiscenza di studi di storia contemporanea su Salvador Allende, politico cileno e Presidente di questo Paese dal 3 novembre 1970 fino alla destituzione violenta e uccisione a seguito di un colpo di stato militare, avvenuta l'11 settembre 1973. Con la visione del documentario di Patricio Guzmàn tutto mi diventa più chiaro,la vicenda personale e politica di questo uomo,medico,uno del…
Buon documentario su un grande uomo che attuò una rivoluzione socialista pacifica; il chè fu anche un limite (purtroppo) per la sua durata nel tempo (oltre, e in maniera più forte, all'ingerenza "fisica" degli U.S.A.).
Per chi non sapeva nulla di Allende è un'occasione per conoscere almeno un pò uno dei personaggi più importanti (secondo me) del Novecento, almeno per la sinistra e per il…
Guzmán, classe 1941, era stato uno dei registi di punta del cinema cileno all’epoca del governo di Unidad Popular, prima del golpe, insieme a registi come Ruiz, Miguel Littin, Helvio Soto. Documentarista, il destino ha voluto che la sua testimonianza più importante la dovesse ultimare dopo (e su) il golpe: La batalla de Chile, montato nel 1973-76 dopo essere riuscito a far espatriare il…
Giocava con la trottola e con le biglie. Ma già da bambino faceva dei discorsi bellissimi. Ricordi d’infanzia del presidente cileno Salvador Allende che il regista Patricio Guzman alterna a documenti d’archivio, album fotografici ed interviste nel tentativo (peraltro riuscito!) di far comprendere la “crudele” attualità di quest’uomo atipico, rivoluzionario e fanatico della…
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Commenti (1) vedi tutti
emozionante anche se frammentario (manca del tutto la menzione di Pinochet e parzialmente il determinante ruolo di Kissinger e compagnia bella) ricordo di uno dei più grandi uomini della storia di sempre…
commento di antimes