Regia di Zhang Yimou vedi scheda film
Pellicola eccezionale dal punto di vista visivo con una sceneggiatura (voto: 6) che propone una tragica storia d’amore cercando di mascherarla con elementi fantasy e altri tipici del wuxian per rendere piacevole il film anche a coloro che non amano il genere sentimentale. Gli sceneggiatori, tra i quali lo stesso regista, hanno comunque il merito di proporre una storia non prevedibile con i ruoli dei personaggi che si ribaltano come se si fosse in un film thriller. I pregi de “La Foresta dei pugnali volanti”, però, sono riscontrabili nella splendida fotografia (voto: 9), nei costumi e nelle affascinanti scenografie (voto: 8.5) (magnifiche le scene nella foresta di bambù) tanto che spesso i personaggi sembrano muoversi in dei dipinti piuttosto che in ambienti reali. Spettacolari e ultra curate le coreografie (voto: 10) così come la regia (voto: 8), forse un po’ troppo modaiola (sotto questo punto di vista si respira forte aria di “Matrix”), ma comunque divertente. Presenti varie scene eccessive (con personaggi che svolazzano in aria o con coltelli che prendono assurde traiettorie), ma d’altronde siamo pur sempre in un film tendente al wuxian e quindi tali aspetti fanno parte del genere. Bravi gli attori (voto: 7.5), bene gli effetti speciali (voto: 7) in computer grafica, di cui forse però si abbonda troppo. Bella la colonna sonora (Voto: 8+), manca un pizzico di gore (inspiegabilmente quasi assente) visti i numerosi combattimenti con armi bianche. Spettacolare e visivamente notevole, ma con uno script che costituisce il solo pretesto per raccontare la storia d’amore dei due protagonisti senza approfondire altro. Non ci si annoia. Voto: 8
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