Regia di Michael Tollin vedi scheda film
Sarebbe troppo comodo stroncare il film per il suo pesante carico di buoni sentimenti, forse è più costruttivo andare oltre e vedere in “Mi Chiamano Radio” un tenativo di riflessione sulla condizione degli handicappati mentali non pericolosi e sull’opportunità o meno di integrarli nella società, nel mondo reale. Non si può certo dire che il cinema abbondi di titoli che affrontano questo problema.
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