Regia di Giancarlo Bocchi vedi scheda film
Che tristezza rendersi conto di essere completamente soli in sala. Eppure quando appare sullo schermo la scritta FINE, ti chiedi il perché. Perché un film un tema così attuale ed importante abbia comunque ottenuto un tale assenteismo, anche dai cinefili.
E’ un buon film, che anche se girato in stile molto televisivo, e’ comunque ben girato, ben recitato. Tratta il delicatissimo tema dell’alterazione dell’informazione che ci arriva dai vari “teatri di guerra”. Un film che vale a riaprire il dibattito sul ruolo dei media nei conflitti recenti. Il regista vuole svelare la mistificazione sistematica che parte dai tg e arriva nei libri di storia. Gli inviati di guerra, vengono visti come ingranaggi (anche se spesso in buona fede) di un meccanismo di falsità globale che genera danni a catena. Un film che secondo me meritava un enfasi diversa da parte degli addetti ai lavori, e che invece sembra abbia subito un vero e proprio boicottaggio, durando nele sale non piu’ di 4 giorni...
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