A Salta, nell'Argentina settentrionale, alcune mistiche adolescenti si interrogano sul ruolo del divino nella loro vita. Un congresso di otorinolaringologia porta in città il dottor Jano, un celebre medico di mezza età. Amalia, una delle ragazze, si convince che la propria missione sia salvarlo dai suoi peccati: poco a poco, le certezze dell'uomo si frantumano davanti alla determinazione della giovane...
Note
L'opera seconda della regista de _La ciénaga_ racconta un quotidiano fatto di inni sacri, di occhi che spiano dagli spiragli, di affetti, tensioni, insicurezze. Di un calore umano palpabile e concreto, che si imprime nella memoria.
Un film che gioca letteralmente con la tensione, riuscendo ad appassionare lo spettatore fino all'ultimo minuto. Fotografia ormai polverosa, recitazione umana e sentimenti voyeuristici. Film ingiustamente sottovalutato.
Sinceramente non capisco molto i pareri precedenti. Si, non siamo davvero davanti ad un capolavoro del cinema, ma da qui a definirlo "di una noia bestiale" ce ne vuole. Buona la regia e interessante la sceneggiatura. www.lanoifilm.com
Nel film ci si interroga su vocazione e misticismo, ma l'argomento risulta essere troppo difficile da risolvere per una pellicola e soprattutto troppo pesante da digerire ad un pubblico non di nicchia. Si è tentato troppo!
Adolescente sessualmente repressa, divisa tra una madre separata e disinvolta ed i rigidi precetti di un indottrinamento confessionale, si invaghisce di un medico sposato che partecipa ad un congresso di clinici riuniti presso l'albergo gestito dalla genitrice e dallo zio. Decisa a salvarlo dalle inconfessabili pulsioni erotiche che lo stesso medico ha mostrato di provare verso di lei, si… leggi tutto
Amalia è un adolescente argentina, che vive da anni in un albergo con la madre, donna ancora giovane ed attraente, separata dal marito. Frequenta un istituto religioso dove gli insegnamenti che riceve cozzano con le pulsioni sessuali tipiche dell’età, che condivide di nascosto con le compagne. Quando si invaghisce di un medico che alloggia nello stesso albergo per un… leggi tutto
Date retta a me, la niña non è santa. Dalla trama e dalla scheda mi aspettavo un certo tipo di film, ma devo dire che, già ai titoli di testa, l'aver visto il nome di Almodòvar tra i produttori mi ha fatto suonare il classico campanello. Dunque, dal punto di vista cinematografico il film non è male. E' forse solo un tantino amorfo, e mi infastidiscono un… leggi tutto
Amalia è un adolescente argentina, che vive da anni in un albergo con la madre, donna ancora giovane ed attraente, separata dal marito. Frequenta un istituto religioso dove gli insegnamenti che riceve cozzano con le pulsioni sessuali tipiche dell’età, che condivide di nascosto con le compagne. Quando si invaghisce di un medico che alloggia nello stesso albergo per un…
Adolescente sessualmente repressa, divisa tra una madre separata e disinvolta ed i rigidi precetti di un indottrinamento confessionale, si invaghisce di un medico sposato che partecipa ad un congresso di clinici riuniti presso l'albergo gestito dalla genitrice e dallo zio. Decisa a salvarlo dalle inconfessabili pulsioni erotiche che lo stesso medico ha mostrato di provare verso di lei, si…
Il theremin e' uno strumento musicale che si suona senza doverlo toccare ; produce un suono simile ad un violino ed e' adatto a creare o ricreare melodie famose....Non sono forse cosi' gli adolescenti ? i loro primi amori sono poesia. Poco importa che la nina non sia" santa", la nina non si tocca, come il theremin.
Date retta a me, la niña non è santa. Dalla trama e dalla scheda mi aspettavo un certo tipo di film, ma devo dire che, già ai titoli di testa, l'aver visto il nome di Almodòvar tra i produttori mi ha fatto suonare il classico campanello. Dunque, dal punto di vista cinematografico il film non è male. E' forse solo un tantino amorfo, e mi infastidiscono un…
Stavolta Lucrecia punta decisamente in alto ed eccoti il film perfetto. Sottilissima ricognizione dei rapporti ( mancati, elusi, nondimeno desiderati)fra l'entità divina e quella umana. Non un film sul bene e il male, ma sull'ambiguità e difficotà a distinguirli. Temi alti (perfino troppo),ma messi in scena con una sensorialità (la centralità tematica del sonoro è stratosferica, ma…
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Commenti (7) vedi tutti
Un film che gioca letteralmente con la tensione, riuscendo ad appassionare lo spettatore fino all'ultimo minuto. Fotografia ormai polverosa, recitazione umana e sentimenti voyeuristici. Film ingiustamente sottovalutato.
commento di RobocopXIIIInconcludente e dispersivo, decisamente un brutto film.
commento di Utente rimosso (buzzin´ fly)Sinceramente non capisco molto i pareri precedenti. Si, non siamo davvero davanti ad un capolavoro del cinema, ma da qui a definirlo "di una noia bestiale" ce ne vuole. Buona la regia e interessante la sceneggiatura. www.lanoifilm.com
commento di MondoMarcioNel film ci si interroga su vocazione e misticismo, ma l'argomento risulta essere troppo difficile da risolvere per una pellicola e soprattutto troppo pesante da digerire ad un pubblico non di nicchia. Si è tentato troppo!
commento di slim spaccabeccovoto 6 1/2. Non è altrettanto come "la cienaga" ma il fascino dell'insano emerge anche da qui.
commento di mazingo72VOTO 5 film di una noia bestiale
commento di arcarsenalMa perche' dopo la Cienaga si ostina a fare cinema?bhoooo
commento di gianfranco