Regia di Chan-wook Park vedi scheda film
Quant'è labile il confine diviso da un amore perverso ed impossibile, e un'atroce e disperata sete di vendetta pronta a trascinarti nell'abisso? il regista Park-Chan-Wook riporta sullo schermo la questione,in un film dalle tinte apocalittiche. Girato in modo esemplare con inquadrature eccelse, valorizzate dalla fotografia angosciosa,ed un'approfondimento psicologico da far impallidire qualunque autore con la A maiuscola.Le scene di inaudita violenza non sono mai gratuite, ma orientate a simbologie dal significato filosofico e morale, che qui assumono dimensioni parossistiche.L'autore coreano e' stato accostato a Tarantino per le scene dal taglio splatter e d'exploitation,ma il regista americano piu' che sull'approfondire i personaggi tende piu' al rimpasto citazionistico dei gloriosi B-movie del passato, offrendo un cinema potente,e puramente 'intrattenitivo.,Old Boy e' un film dal taglio molto autoriale,dove la figurazione danza con gli abissi dell'anima.Magnificamente interpretato dal protagonista,l'attore Choi-Min-Sik che dona una prova carnale,( che molti attori Holywoodiani si sognano) ha come antagonista il gelido calcolatore Lee Woo-jin, che pianifica un sentimento di vendetta covato per anni.Tutto cio' avviene nei confronti del suo vecchio compagno di scuola Dae-su. Dae-Su è colpevole di sbandierare la relazione incestuosa che Lee-Woo-Jin intrattiene con la sorella,scatenando cosi' nella ragazza una vergogna cosi' grande da condurla al suicidio.Dae-Su paghera' a caro prezzo per la sua "parlantina" ,nel modo impensabile per ogni mente umana, rinchiuso per quindici anni in un'appartamento, senza possibilita' di evasione nonostante i tentativi di suicidio.Dopo 15 anni viene liberato dal carnefice, lanciandosi alla ricerca d'una verita' che trascinera' tutti nel vortice dell'abisso.La voglia di vendetta lo portera' sul percorso di segreti atroci da sopportare,dove l'incesto non-voluto con la figlia straziera' le anime.Tutto è parte d' un piano di vendetta lunga una vita,dell' odio mai sopito che fa risorgere demoni interiori da entrambe le parti. Nessuno puo' cancellare il male, la vendetta avra' fatto la sua parte ma cosa rimane? Un dolore piu' lacerante che mai,una ferita mai rimarginata, con cui fare i conti, solo la fine puo' cancellare tutto,....L'epilogo è uno dei piu' ambigui mai visti, dove il sentimento malato e inconsapevole manterra' in vita chi e' morto dentro.....
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