Regia di Chan-wook Park vedi scheda film
Nella prima parte ci sono invenzioni visive talmente geniali da far dimenticare il garbuglio psico-narrativo che costituisce la sostanza del film. Tra le varie trovate di questo pregevole crossover stilistico, mi è rimasto impresso il piano-sequenza con carrello a seguire e ralenty in cui il protagonista sgomina una ventina di scagnozzi in un corridoio: sembra quasi di vedere uno di quei videogame platform bidimensionali che andavano di moda nei primi anni 90 (non ricordo i nomi precisi, forse Mortal Combat, ma non vorrei dir cazzate...). Paradossalmente, il film mantiene una certa suspence finchè il registro è quello grottesco; poi nel finale, quando la vicenda si fa ancora più cerebrale e il tono vira sul tragico, sinceramente mi sono un po' annoiato. Mi era piaciuto di più Sympathy For Mr Vengeance.
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