Regia di Stephen Hopkins vedi scheda film
Di solito il biopic non rende moltissimo al botteghino,e probabilmente anche questa biografia filmata di Peter Sellers non sfonderà nella classifica degli incassi; effettivamente ,considerando anche l'affidamento della regia al non eccelso Stephen Hopkins("Predator 2","Spiriti nelle tenebre") faceva paventare un pastrocchio indigeribile.Però il film è sostanzialmente fatto in maniera discreta,l'interpretazione di Geoffrey Rush mette in risalto la fragilità caratteriale dell'ambizioso,geniale e folle protagonista del "Dottor Stranamore",e l'alienazione del grande interprete che si perde nel marasma dei propri personaggi è resa in modo efficace: c'è qualche estetismo di troppo,e in parte cede troppo al gusto del gossip.Ma la sottile follia di un geniaccio di successo che non emerse mai da un infantilismo disperato si avverte eccome,e forse era il reale intento dell'operazione.
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