Regia di Hans Weingartner vedi scheda film
Scritto e diretto dal giovane Hans Weingartner,questo film tedesco dimostra ancora una volta quanto il cinema possa esprimere idee senza dimenticare di essere arte e intrattenimento.
Una bella descrizione dei personaggi si avverte sin dalle prime sequenze ,i protagonisti - interpetati benissimo da giovanissimi e dotatissimi attori.. - sono ben delineati e la loro psicologia viene subito fuori.
Puri e seriamenete attaccati ai loro ideali si dovranno scontrare sia con l'amore che con l'essere divenuti quasi dei criminali.
Il regista mantiene sempre il sottotesto in un 'unica ,giusta,direzione, senza mai dare una possibilita' di sbaglio ai suoi beniamini che pur dubbiosi del metodo sono certi di fare azioni sacrosante.
Il consumismo e' un nemico da battere,cosi' come la ricchezza infinita e chi ti sta davanti seppur magari migliore di quello che pensi - la critica agli ex sessantottini e' dura e pura... - e' sempre un capitalista ormai invecchiato e senza nessuna voglia di vivere una vita davvero piena di soddisfazioni e non di soldi.
Una regia mai distratta segue le avventure di questo "probabile " trio fino ad finale amaro ma liberatorio.
In conclusione un film che mescola Truffaut,Von Trier e un pizzico di new indie in un calderone stavolta davvero ben strutturato.
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