Regia di Tony Gatlif vedi scheda film
Una coppia di francesi, esuli della vita, cerca le proprie origini in Algeria, e inizia quindi un viaggio iniziatico, per raggiungere la terra natia.
Ci sono sequenze geniali, che inquadrano da vicino punti focali del nostro corpo, e interessanti riprese di paesaggi algerini a noi sconosciuti. Oltre a questo, il flamenco-movie “Esuli” di Tony Gatlif, è un mediocre film pensato male e realizzato peggio. Il regista di “Vengo, Demone flamenco”, ci mostra un plot di ricordi, avventure, perversioni, balli, riti, e altri vari condimenti sconclusionati, in una maniera per lo più stucchevole e insopportabile. “Esuli”, è un opera fatta coi piedi e interpretata malamente, ma quel che più irrita chi ha avuto il dispiacere di vedere questo film, è che tutto questo minestrone, che vuole apparire come metaforico e moralista(…), cui lo spettatore è letteralmente assoggettato, non porta assolutamente a nulla, se non ad una inevitabile e giustificata dormita. Il settimo film del rom Tony Gatlif si aggiudica il Premio Miglior Regia al 57° Festival di Cannes… Non ci resta che piangere…
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