Regia di Olivier Assayas vedi scheda film
VOTO 7,5 OTTIMISTA (Tv 10 Dicembre 2011) Maggie Cheung e Olivier Assayas tornano in sintonia come ai tempi di 'Irma Vep', con una storia molto bella fatta di dolori e rivincite, piena di silenzi e sensi di colpa, come la vita di tutti i giorni. Anche autore della sceneggiatura, il regista completa la trama inserendola in un contesto rock/musicale, molto credibile (alcuni artisti interpretano se stessi, ad esempio Tricky), aumentando in questo modo il fascino della narrazione. Intreccio che gira per il mondo senza sosta, come senza sosta è la mdp, spesso in spalla, sempre incollata ai personaggi, sempre all'inseguimento delle loro debolezze, dei loro contrasti. E così se Nolte è troppo buono per essere vero, la Cheung è superba nella sua interpretazione (premio a Cannes 2004) sia attoriale che musicale, infatti due canzoni della notevole colonna sonora sono interpretati da lei stessa. Poi uno splendido Brian Eno nei suoi anni migliori completa l'atmosfera di questo film, donando un gusto ambient ideale per accompagnare delle immagini dalla forte presa emotiva, altro valore aggiunto dell'opera. Ogni volta che Emily/Cheung si arrende e corre in bagno alla ricerca di psicofarmaci per attenuare il suo male di vivere e i suoi rimorsi, viene un colpo al cuore, ma alla fine il coraggio la salverà e la canzone conclusiva toglie il fiato dalla commozione. Emozionante e ottimista.
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