Regia di Terry Zwigoff vedi scheda film
Chi odia le feste amerà il Babbo Natale più sudicio che ci sia. Chi ama il Natale lo imparerà ad amare. Una commedia intelligente che sciacqua lo zucchero filato con un fiume d'alcool. Ed il risultato è brillante.
Finalmente si respira aria nuova sotto le feste natalizie, anche se trattasi di olezzo di urina, di sudicio e di alcolici, emanati dal Babbo Natale più improbabile che ci sia. Una commedia "acre dolce", nella quale si abbandona lo zuccheroso profumo di bontà per abbracciare l'acuto miasma della bassa moralità, quella che insozza gli animi di truffatori, ladri e assassini. L'idea di distruggere l'effige dell'uomo più amato dai bambini è geniale ed anche molto ben realizzata, grazie ad un Billy Bob Thornton veramente meraviglioso nella parte. E tutto questo lato negativo acutamente elargito a piene mani dalla regia non fa che condurre ad un finale nel quale si apprezza, per contrasto, il vero spirito natalizio, attraverso un odissea di redenzione gustosa e divertente. E dopo la visione, il vigoroso inno "Babbo Natale, Babbo Natale, scopami Babbo Natale" sostituirà la classica Jingle bells nelle menti degli spettatori più zozzi. Estroso.
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