Regia di Mamoru Oshii vedi scheda film
Non proprio un seguito ma rimane un buon film di Sf a cartoni animati.
Circa 10 anni dopo il celebre cartone animato Ghost in the shell uscì questa sorta di seguito. Inosensu in originale, Innocence nella versione da esportazione, L’attacco dei cyborg, per il titolista italiano malato di mente ma non in cura.
E’ una sorta di spinoff, manca la protagonista (ma non aggiungo altro), ora la storia è retta dall’amico Batou, un uomo cyborg e poliziotto. Film bello, visivamente impattante, vale a dire una figata nei disegni e nella resa grafica, è una storia di un’indagine su alcune “ginoidi”, robot dalle sembianze femminili che vanno fuori di testa (forse) e ammazzano umani.
Si toccano molti temi, nel film; spesso si discorre dei massimi sistemi, in maniera interessante e quasi mai, tranne in un paio di momenti, scivolando nel ridicolo.
Io sarei per un 7 pieno, piacque molto anche al grande pubblico; ebbe costi ma incassi non all’altezza. Partecipò pure (cosa rara per un cartone animato) a Cannes, senza successo. Passa in tv, ogni tanto: forse vale la visione.
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