Regia di Michael Moore vedi scheda film
Dopo di questo documentario che all'epoca fece molto clamore, furono in molti a seguire la teoria del complotto, al contempo affascinante per la sua oscura freddezza e sconcertante per i risultati in prezzo di vite umane che ben conosciamo.
La denuncia non prende una vera posizione se non a favore delle vittime di tutto ciò; la documentazione non è però del tutto asettica, poggiandosi esplicitamente su una sottile e amare ironia e su un tono parodistico nei confronti dei potenti. Volti, parole, interviste, stralci di discorsi ufficiali e documenti si susseguono per quasi due ore lasciando lo spettatore disorientato, arrabbiato e incuriosito, spingendolo ad informarsi di più, a non essere passivo, a cercare risposte al di là della stampa e dell'informazione tradizionale.
Se non si può definire un prodotto cinematografico, il film di Moore resta comunque un notevole, anche se non del tutto esasustivo, documento di un momento storico cruciale, che merita almeno una visione.
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