Regia di Emir Kusturica vedi scheda film
L'amore sotto le bombe: la guerra vista come una favola, ovvero come Kusturica vede più o meno tutto. Togliere più o meno. Disperatamente ottimista nonostante si renda conto dello stato tragico delle cose, il regista come sempre farcisce la sua pellicola di colori, di tic, di animali, di legami e di speranze. Fondamentali queste ultime. E' un film girato con buon occhio, ma il tema (o meglio: l'intrecciarsi delle tematiche, sul piano della questione esistenziale) è forse un po' troppo profondo, troppo estremo per essere condensato con efficacia in una storiella del genere. Spropositatamente lungo.
Bosnia. L'ingegnere Luka sta costruendo, entusiasta, un tratto di ferrovia. Arriva però la guerra a scovolgere la sua apparente quiete: il figlio è chiamato alle armi, la moglie fugge, gli arriva in casa a sorpresa una musulmana; invece di tenerla in ostaggio, però, Luka se ne innamora.
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