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La vita è un miracolo

Regia di Emir Kusturica vedi scheda film

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La recensione su La vita è un miracolo

di Utente rimosso (andreona)
4 stelle

"La vita è un miracolo" non è solo il film meno riuscito di Kusturica, ma è addirittura insulso. Il filone sulla guerra nei Balcani (un pò come quello sullo sterminio degli ebrei),è diventato un genere quasi obbligato per la cinematografia locale, sembra che al di fuori di esso non esistano altri sbocchi. Questo ha comportato un abbassamento spaventoso della qualità dei film prodotti nella ex Yugoslavia negli ultimi tempi (si pensi al noioso Benvenuto, Mr President dell'emergente Pierre Zalica) e non ha risparmiato nemmeno un regista di fama internazionale come Kusturica. L'unico modo di proporre l'ennesimo racconto sulla guerra in Bosnia senza annoiare e sconfinare nel ridicolo,sarebbe stato quello di avere un regista fresco con idee geniali ed innovative. Quello che si vede nell'ultima fatica di Kusturica sa di riciclato, non c'è nulla che non sia già stato visto nei suoi film precedenti. E' un collage mal riuscito di "Undreground", "Gatto nero gatto bianco" (per le feste turbo-folk abse di alcol e sangue e il modo in cui viene caratterizzata la mafia locale), "Il tempo dei gitani" ed "Arizona dream" per le proprietà antigravitazionali degli oggetti...Una serie infinita di luoghi comuni messi insieme senza un briciolo di poetica se non in scene isolate che hanno come protagonisti gli animali (l'asina che piange per amore, per esempio). Kusturica dà l'impressione di essere un tantino presuntuoso per cui qualsiasi cosa gli passi per la mente è destinata a diventare un capolavoro cinematografico. Oltretutto fa propaganda politica (facendo vedere che i cattivi sono i bosniaci che sparano a due civili indifesi) che, al di là delle posizioni personali, è grossolana ed ingenua. In una scena è apparsa addirittura una certa Ceca Velickovic, reginetta della musica turbo-folk serba, nonché la moglie di Arkan, mafioso, leader delle più temute forze paramilitari serbe e criminale di guerra (assassinato qualche anno fa a Belgrado). E' un offesa al buon gusto. Non si salva nemmeno la colonna sonora, nonostante Kusturica creda di essere un maestro anche in tema musica. Delirio di onnipotenza? Spero per lui che scenda con i piedi per terra, perché lo stiamo davvero perdendo.

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