Regia di Andrew Adamson, Kelly Asbury, Conrad Vernon vedi scheda film
Shrek 2 è uno dei lampanti e rari esempi di come realizzare un seguito di un film di indiscusso successo constatato sia subito la sua uscita che dopo, da critici e dalla maggior parte del pubblico, la regia ancora una volta è stata affidata a Andrew Adamson con l'aggiunta del duo formato da Conrad Vernon (Sausage Party) e di Kelly Asbury (Spirit- Cavallo selvaggio).
Il format del film è rimasto invariato con molti doppi sensi, humor e uno stile quasi parodistico sulle altre fiabe esistenti, questa volta con l'aggiunta di un nuovo personaggio secondario che accompagnerà l'orco nei prossimi episodi "il gatto con gli Stivali" doppiato da Antonio Banderas, personaggio che ha avuto così tanto apprezzamento da vantare un lungometraggio proprio, uscito nel 2011 che si rivelò un successo al botteghino globale.
Mentre in questa pellicola animata abbiamo sempre la presenza del cast principale con Shrek, Ciuchino e Fiona, con la comparsa di nuovi componenti come il Re e la Regina, Azzuro e la Fata Madrina che si rivelerà essere il villain del film e lo stesso Gatto con gli stivali.
Il divertimento resta sempre una costante unito al sentimentalismo e tratti di tensione e adrenalina, Ciuchino resta sempre il personaggio migliore della saga insieme allo stesso Shrek, e la morale e il lieto fine sono sempre dietro l'angolo, morali che possiamo identificare come la fiducia, l'amicizia, la fedeltà e l'amore verso le persone più vicine a noi.
La scenografia ha fatto passi da gigante, facendoci vedere in modo surrealistico il regno di molto molto lontano, una sorta di Hollywood delle fiabe con villette sfarzose, i loro abitanti trattatti come VIP "es. Cenerentola e Biancaneve", e con tante altre cose che danno una marcia in più a questo sequel che non sfigura affatto con il suo precedessore di tre anni prima eguagliandolo e inoltre aggiungendo ancor più sarcasmo e divertimento ad una delle saghe animate più amate degli anni 2000.
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