Regia di Andrew Adamson, Kelly Asbury, Conrad Vernon vedi scheda film
Replicare la stuzzicante sorpresa di Shrek (2001) – il capostipite è da vedere per primo! – non era impresa da poco. Basti pensare ai tanti decadenti insuccessi in circostanze analoghe. Eppure questo rappresenta invece uno di quei casi in cui la scommessa si può dire vinta. A voler essere sinceri, l'impianto rimane immutato nei toni e nelle finalità, questo è innegabile. Tuttavia penso fosse lecito attendersi la riproposizione della medesima formula avente già dimostrato il proprio valore, peraltro alla luce di una rinnovata linfa vitale scaturita dalle idee geniali circa i nuovi personaggi. Il Gatto con gli Stivali, la Fata Madrina e il Principe Azzuro, infatti, costituiscono probabilmente la chiave della buona riuscita del progetto.
Si moltiplicano le occasioni di imitazione satirica di esemplari tratti da fiabe, favole, letteratura e film, stavolta pure non risparmiandosi la caricatura burlesca (però dal cuore critico) alla nostra realtà e moderna società. L'irriverenza dell'umorismo cede meno spazio al dramma e alla serietà, lo riconosco, ma nel complesso l'insieme non ne esce per nulla svilito, dato che la mia mente corre ad esempio alla corsa verso il finale sulle note di Holding Out for a Hero, letteralmente da pelle d'oca. Una trama originale meno banale dell'immaginato (efficace qualche colpo di scena), una colonna sonora vivace e volutamente indiscreta, il costante sberleffo... ogni ingrediente è al suo posto, così da garantire quanto promesso: puro "escapismo" di qualità non trascurabile. Si suggerisce in conclusione un minimo di attesa al sopraggiungere dei titoli di coda, per una breve scena.
Generati sono altri due seguiti – si raccomanda il rispetto della sequenza di uscita - Shrek Terzo (2007), Shrek e vissero felici e contenti (2010), oltre allo spin-off Il Gatto con gli Stivali (2011), una sorta di prequel sull'omonimo felino qui al suo debutto.
Dopo aver sconfitto un terribile drago sputafuoco e aver conquistato la principessa Fiona sottraendola al malvagio Lord Farquaad, Shrek deve affrontare la sfida più impegnativa di tutte: l'incontro con i suoceri. Tornati dalla luna di miele, Shrek e la principessa Fiona accettano un invito dei genitori di lei, il re e la regina del regno di Molto Molto Lontano. Accompagnati dall'immancabile Ciuchino, i novelli sposi si mettono in viaggio...
Come sempre il ritorno di Harry Gregson-Williams non delude, ma a dominare sono di nuovo, come già la prima volta, gli inserti di grandi successi più o meno noti, canzoni affatto fuori luogo (anzi!).
I difetti si perdonano con piacere.
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