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De-Lovely - Così facile da amare

Regia di Irwin Winkler vedi scheda film

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La recensione su De-Lovely - Così facile da amare

di cantautoredelnulla
6 stelle

Quando un film mi fa sognare mi piace e questo film mi ha fatto sognare. Cole Porter è l'autore di tantissime canzoni indimenticabili, canzoni che hanno accompagnato le interpretazioni dei più grandi cantanti jazz, musical bellissimi che denotano un'intelligenza scanzonatoria, melodie struggenti e pimpanti, irrefrenabili e intelligenti. Il regista sceglie di far parlare le canzoni di Porter e di raccontarlo attraverso la sua opera. Il risultato mi è sembrato un fedele tributo alla memoria di un grande autore che forse in Italia è meno noto, anche se canzoni come Night and day, Let's misbehave, It's de-lovely, Begin the beguine, Love for sale, True love e What is this thing called love? sono stati enormi successi. Per questo proporrei di andare a vedere questa pellicola, per chi conosce Porter per goderselo e per chi non lo conosce per scoprirlo.

Sulla trama

La biografia è ben curata, distaccata e per quanto possibile obiettiva, mi piace anche l'utilizzo del remake e la scelta di prediligere la musica alla sceneggiatura. Del resto si parla di un autore di musical estroso e un dramma a tutto tondo non avrebbe rispettato lo spirito del protagonista. Ho anche molto apprezzato la dinamica del genio nel lavoro e del marito pessimo nella vita, l'impossibilità di essere diverso da quello che si è, l'amore spropositato e incondizionato della moglie e la bisessualità vissuta con leggerezza, proprio come nelle sue canzoni. Corretta l'idea di sottotitolare i brani eseguiti, che entrano così a fare parte interamente della sceneggiatura, proprio come in un musical. Sulla sceneggiatura credo che bisognerebbe interrogarsi se una sceneggiatura risulta essere valida solo quando può reggere da sola un film, o se può essere comunque considerata buona se è funzionale. Anche il libretto del Flauto Magico di Mozart scritto da Schikaneder fu condannato per essere un pessimo libretto. Al contrario i versi di Schikaneder sono adatti e piegati alla volontà di Mozart. Così questa sceneggiatura si piega all'esigenza di raccontare un autore con la sua musica, quindi credo che qualcosa di diverso sarebbe stato fuori luogo.

Sulla colonna sonora

Nonostante cantanti come Robbie Williams e Alanis Morissette non mi piacciano, le loro interpretazioni delle canzoni di Porter sono molto belle, It's de-lovely è già un tormentone, Let's do it è irresistibile! Bellissima la profonda e bellissima interpretazione di Nathalie Cole di "Everytime we say goodbye" che io avevo già sentito suonare in maniera maestrale da Piero Odorici. Colonna sonora indimenticabile, da acquistare!

Cosa cambierei

Si poteva fare un film con una sceneggiatura più forte? Sì, a discapito delle canzoni. Poiché Porter era incontenibile, così deve essere anche la sua musica in una sua biografia. Quindi non cambierei nulla.

Su Ashley Judd

Bravissima! L'interpretazione di Linda Porter è stata eccezionale, ha saputo portare col suo volto la dolcezza di una donna innamoratissima del proprio marito, ma ha anche saputo trasmettere l'amarezza di certe situazioni, la difficoltà oggettiva di vivere felicemente tutta una vita e l'enorme stima che stava alla base di un rapporto così profondo.

Su Kevin Kline

Bravo, la sua recitazione scoppiettante è in linea con l'allegria delle canzoni e col carattere del personaggio che risulta così apprezzabile e sgradevole, comunque sempre molto reale.

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