Regia di Joel Coen, Ethan Coen vedi scheda film
Un gruppo di scalcagnati malviventi, conosciutosi niente meno che tramite inserzione sul giornale, individua la casa di una innocente e iper-religiosa vecchina per mettere a segno un colpo da oltre un milione e mezzo di dollari, sottraendo l’incasso di un casinò del Mississippi, tramite un tunnel. Conoscendo i Coen è facile immaginarsi un finale imprevedibilmente beffardo.
Si tratta di una commedia che rimane confinata tra giallo e commedia, senza risolversi mai. Anche il velato sarcasmo dei Coen rimane latente ed il film non decolla praticamente mai. Gli unici motivi che accomunano questo film alla poetica dei talentuosi fratelli di Minneapolis, sono le musiche, molto vicine a quelle di “Fratello, dove sei?” ed intonate anche con la classica location periferica e semi-anonima del film, ma anche il finale della storia, che lascia il classico ghigno sardonico. Tra i personaggi, antitetici, spicca il capo, quel professore, interpretato da Tom Hanks, che è decisamente irritante nei suoi frequenti sproloqui. Batte tutti la vecchia, vittima sacrificale, ma personaggio più tosto di tutti.
Sicuramente non il migliore film dei Coen, ma comunque coerente con il loro stile autoriale.
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