Regia di John McNaughton vedi scheda film
Mi sento di dire che probabilmente ad apprezzare di più questo film sono gli americani. Non lo dico in senso dispregiativo, ma nel senso che appunto gli intenditori americani possono forse capirne le sfumature e apprezzarlo di più rispetto a noi italiani (e di fatto vedo che molti americani ne tessono giustamente le lodi), perché in realtà il film è più complesso di quanto sembri. L'alieno - che prende in prestito le teste degli esseri umani che incontra - attraversa vari posti e strati della società e si monta sulle spalle la testa di individui socialmente diversi tra loro (sembra quasi una riproposizione - con qualche variazione - de L'ALIENO di 2 anni prima, anche se lì era una metafora della vacuità e futilità delle mode di quel decennio). A differenza di diversi film horror o d'azione che magari hanno diverse idee buone (e a volte magari montate con non abbastanza nerbo), Il Cacciatore di teste forse può non piacere a molti perché ha poche idee buone montate però al punto giusto, e queste scene sono unite da un sottile humour e da personaggi abbastanza spontanei e azzeccati.
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