Regia di Cédric Klapisch vedi scheda film
VOTO 7 ONESTO (Tv 8 Aprile 2011) Io sono come gli altri: voglio vivere alla grande. Ma sono peggio degli altri. Dagli splendidi titoli iniziali si capisce già tutto, classico esempio di titoli-spoiler! Autoreverse è un onesto film di genere, un po' incasinato ma capace di staccarsi dalle chiare influenze polar (il pessimismo ineluttabile, il destino, il determinismo ed infine il fascino della pianificazione criminale), favorendo in questo modo la fluidità del racconto, raggiungendo una forma d'intrattenimento piu che discreta. Il rigore quindi viene abbandonato, preferendo una messinscena più dinamica, quanti zoom, rallenti, stacchi musicali centrati, assicurandosi così un sicuro ancoraggio nei gusti delle grandi platee, anche grazie ad un cast fisicamente perfetto. In questo modo la sintassi del filone sembra compromessa e invece no, perchè la violenza ritorna inesorabile e inaspettata, sfociando in un finale finto beffardo, dove la batutta: "Welcome to the paradise" e un tristissimo e sofferto sguardo in camera, riportano la vicenda nel suo territorio originale, pessimista, perso, senza speranza. Un film da vedere perchè è seducente, anche se poco credibile, ma Klapisch ci crede e lo stile è accattivante, poi certe battute sono incontenibili: Prima in questi Champs Elysees di merda era un calvario... Grande!
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