Regia di Mike Nichols vedi scheda film
Molto complessa questa miniserie, sicuramente importante sia per la qualità artistica che come trasposizione filmica della pièce teatrale di Kushner: complessità di temi, di sentimenti, di personalità, di concezioni di vita contrastanti e opposte, ma tutte divorate da insicurezze, malettie del corpo e dell'anima, tormenti relazionali. In mezzo a questa bolgia è però possibile trovare un punto d'incontro, microscopico e silenzioso ma possente.
La durata e il labirinto dialogico sono resi da Nichols e compagnia con un polistilismo accattivante, intelligente, incontenibile, con ottimo dosaggio di ironia e serietà, realismo e visionarietà. Consigliato a tutti. 8
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