Davvero bello (lo annovererei probabilmente tra i migliori 10 film che abbia mai visto), ed è strano pensare che una nazione piccola come l'Islanda abbia prodotto un così gran bel film. A cominciare dal titolo, che rappresenta in modo mirabile il suono degli uccelli nella località dove si svolge la storia.
Quello che piace è soprattutto l'ambiente, sia quello sociale-cittadino che quello familiare. La cittadina è serena e tranquilla, con due soli poliziotti e un magistrato, si conoscono tutti e il pettegolezzo regna sovrano, come in ogni paese del mondo. L'ambiente familiare è in pratica esclusivamente femminile (a parte il vecchio pescatore quasi sempre assente che somiglia a capitan Findus), e brillano in essa la affascinante cugina (davvero bella e soprattutto bravissima nei suoi atteggiamenti da vamp), forse un po' strega, tornata dall'America dopo la morte del marito; e la ragazzina impertinente e curiosa di capire la vita e come funzionano le cose tra uomini e donne.
In qualche modo il finale mi ha fatto pensare a un altro bellissimo film, "La famiglia omicidi", dove pure una buona e simpatica famiglia commetteva, non scoperta, almeno un omicidio.
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