Regia di D.J. Caruso vedi scheda film
Thriller tra i più prevedibili tra tutti quelli che mi sia capitato di vedere di cui sconsiglio vivamente la visione. Non si capisce il motivo per cui si sia messa in scena una sceneggiatura priva di aspetti originali (se non l’assurdo e irrealistico movente del serial killer) che si rivela telefonata come poche dall’inizio alla fine. Fuori luogo la scelta di affidare il ruolo della profiler di turno ad una gnocca come la Jolie (bel topless, ma insufficiente a salvare baracca e burattini) che in quel ruolo è credibile come Pinocchio quando afferma di non essere un bugiardo. A nulla serve l’indubbio impegno alla regia di D.J. Caruso che peraltro pur evitando la piattezza non dimostra di avere uno stile personale e sicuro passando continuamente da uno “stile” ad un altro. Inadeguata la colonna sonora. Sufficienti le interpretazioni degli attori. Tra i thriller hollywoodiani degli ultimi anni con un certo budget a disposizione, “Identità violate” è probabilmente il peggiore. Lasciatelo perdere. Voto: 4.5
Pessima.
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