Regia di Eric Till vedi scheda film
Un soggetto che meritava ben altro destino. Il film non utilizza il potenziale esplosivo di un personaggio che ha fatto la storia. Le tematiche dibattute da Lutero vengono ridotte a semplici sermoni stile Forum. Ne vengono messi in mostra gli aspetti meno importanti, come il fatto del suo matrimonio. Stiamo parlando di un periodo storico fondamentale per la libertà di professare la propria religione, il riconoscimento che anche il popolino ha il diritto di "sapere". Il dotto Lutero in questo film sembra diventare più Giovanna D'arco più che un monaco che mise in ginocchio la chiesa romana. Il film tratta
però tali tematiche in maniera superficiale. Intepreti tutti fuori luogo, tranne quella vecchia volpe di Sir Peter ustinov. Del tutto inverosimile il personaggio creato da Fiennes. Un vero peccato. VOTO=5.
L'unico del cast a fornire un'interpretazione decente.
Fuori luogo. Troppo bello per interpretare Lutero ( e non è invidia ).
Distratta e superficiale. C'era molto da raccontare.
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