Regia di Billy Woodruff vedi scheda film
Il successo di Honey, balzato in cima agli incassi del primo weekend di uscita, ha stupito gli addetti ai lavori. E giustamente: perché in verità niente differenzia questo da mille altri film sulle subculture metropolitane e sui loro ritmi. Qui la protagonista eponima (Jessica Alba) è una ballerina di hip-hop che deve barcamenarsi nel ghetto nero, adorata dai ragazzini del centro giovanile e stuzzicata dai bulli del quartiere, che in fondo sono però innocui. Notata da un produttore musicale, finisce a fare la ballerina di fila e rischia di diventare coreografa di successo. Ma il mondo dello spettacolo è infido, e forse è meglio tornare dai bimbi del quartiere. Il finale in fondo è una delle cose simpatiche del film, che accompagna con una colata di melassa e di banalità le cosce e i glutei in movimento della protagonista piacente e bene in carne. Il regista Woodruff faceva i video di Britney Spears, e lì e rimasto. L’impressione generale di falsità dei personaggi è amplificata dal doppiaggio, e il target adolescenziale chiarissimo fin dall’inizio. Siccome non è così chiaro che la protagonista sia una gran ballerina, gli altri personaggi non fanno che ripetere: “Wow!”, “Fantastica!”, “Così si fa!”.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta