Regia di Arthur Lubin vedi scheda film
non sara'un capolavoro come la versione del '25 con lon chaney,ma una buona
spanna al di sopra dei vari remake realizzati in seguito lo e'di sicuro,a partire dalla fiacca versione diretta da terence fisher nel '62.ben scritto e
ben diretto,con una certa cura nelle ricche e fastose scenografie e un ottimo
uso del colore,insolito per un horror di quei tempi,ha il suo punto di forza e
di fascino nella grandiosa interpretazione del oggi dimenticato grande attore
inglese claude rains,in uno dei ruoli piu belli della sua carriera.
un compositore della orchestra di parigi viene derubato della sua opera da uno spregevole editore.furioso,lo uccide ma la segretaria della vittima gli getta dell'acido sul volto e lo sfigura.l'uomo allora si rifugia nel teatro dell'opera e si fa passare per il fantasma.
dominato sopratutto dalla magnetica presenza di questo oggi dimenticato attore inglese che riesce a rendere la figura del protagonista tragica e triste,roso dall'odio di chi gli reco'male in passato.bravissimo piu'di altri che,anni dopo si cimentarono nello stesso ruolo.mitico.
buona nell'insieme.
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