Uno dei musicisti dell'Opera di Parigi, dopo essere stato derubato di una sua composizione, in preda al furore si è reso responsabile di un omicidio. Ustionatosi orribilmente il volto, da allora si è rifugiato nei sotterranei del teatro. Da lì ricompare come un fantasma, di quando in quando, disseminando nella sua follia morte e rovina per favorire la carriera di sua figlia, corista dell'Opera. Remake della versione realizzata nel 1925 con Lon Chaney, è piuttosto tradizionale e poco personale. L'uso del colore (abbastanza inconsueto al'epoca, specie per un horror) permette alcune suggestive soluzioni. Oscar a fotografia e scenografie.
Seconda trasposizione cinematografica ispirata al romanzo omonimo di Gaston Leroux che propone una variazione interessante della storia di Erik, anche se purtroppo il risultato è solo discreto. Le musiche non coinvolgono, alcuni interpreti non concedono la giusta dose di pathos, soprattutto Susanna Foster non trasmette molto nel ruolo di Christine e poi, le storie e le… leggi tutto
Nonostante le buone prove degli attori e la discreta produzione, il film non incide, non emoziona e più che un horror/thriller sembra una commedia, condita, tra le altre cose, anche da alcuni spunti comici (dal tormentone dei due aspiranti fidanzati della bella Susanna Foster che non riescono a passare attraverso la stessa porta alle mimiche di uno dei funzionari del teatro che pensa che gli… leggi tutto
Si tratta della seconda versione cinematografica del romanzo, ma la differenza qualitativa con la prima è abissale. Peccato perché il film parte benissimo, oltre che sfoggiare un bella pellicola a colori targata 1943. Buona ambientazione nel mondo musicale ottocentesco, brani lirici rispondenti al gusto francese per il teatro da salotto, una venatura di poesia nella figura di Clauden (c’è… leggi tutto
Amo il Teatro, che a modesti livelli ho anche fatto, e trovarlo a volte abbinato all'altro piacere del Cinema mi da una grande gioia.
Questa passione, senz'altro condivisa da molti, mi ha portato a scegliere una…
Molti anni fa (porobabilmente all'inizio degli anni '90) avevo visto in TV una delle tante versioni cinematografiche di questa storia. Non sono mai più riuscito a rivedere quella versione, di cui purtroppo non…
La mia richiesta a partire da oggi è quello di chiedervi quali sono I vostri cinque horror preferiti seguendo le semplici regole de I sondaggi di Filmtv.
Il sondaggio inizia oggi e terminerá il 31…
La golden age del musical è ormai lontana nel tempo, indicativamente localizzabile negli anni ‘50 e ’60, ma saltuariamente qualche oggetto cinematografico ne riprende l’eco e lo sfarzo,…
Alcuni le chiamano “imperfezioni”, altri “caratteristiche”, meglio conosciuti come “segni particolari”: cicatrici, nei, voglie, rendono il corpo di ognuno di noi unico e…
Lo sapete, vero, che la Gioconda, una delle donne più ammirate di ogni tempo, non era questo fiore di bellezza?
A volte sono i particolari che colpiscono: un naso lungo un'autostrada può…
Seconda trasposizione cinematografica ispirata al romanzo omonimo di Gaston Leroux che propone una variazione interessante della storia di Erik, anche se purtroppo il risultato è solo discreto. Le musiche non coinvolgono, alcuni interpreti non concedono la giusta dose di pathos, soprattutto Susanna Foster non trasmette molto nel ruolo di Christine e poi, le storie e le…
Si tratta della seconda versione cinematografica del romanzo, ma la differenza qualitativa con la prima è abissale. Peccato perché il film parte benissimo, oltre che sfoggiare un bella pellicola a colori targata 1943. Buona ambientazione nel mondo musicale ottocentesco, brani lirici rispondenti al gusto francese per il teatro da salotto, una venatura di poesia nella figura di Clauden (c’è…
Il fascino infinito del palco, le prove, le quinte, i camerini... quante volte il teatro è stato usato dal suo cugino ricco e moderno, il cinema? Quante volte la rappresentazione teatrale è stata fatta oggetto a sua…
Mi è piaciuto tantissimo, non avevo mai visto un vero film sul fantasma dell'opera, e credo che cercherò di vedere il primo. Mi ha molto commosso quando ha subito lo sfiguramento della faccia. Non ho trovato difetti nel film apparte un leggero tocco di ironia per un film come questo, ma va comunque bene. La fotografia è eccellente per essere in techinicolor, è stato…
Quando per rappresentare un emozione o uno stato d'animo o un concetto il mezzo piu' efficace diventa motrarlo attravero i corpi.
Menti, dolori, emozioni, condizioni atmosfere ed assurdità acciuffano il nostro corpo…
Nonostante le buone prove degli attori e la discreta produzione, il film non incide, non emoziona e più che un horror/thriller sembra una commedia, condita, tra le altre cose, anche da alcuni spunti comici (dal tormentone dei due aspiranti fidanzati della bella Susanna Foster che non riescono a passare attraverso la stessa porta alle mimiche di uno dei funzionari del teatro che pensa che gli…
Un fiammeggiante melodramma con venature horror e musicali ispirato all'omonimo
romanzo di Gaston Leroux.Ben scritto e ben diretto dal mestierante Lubin,di
solito impegnato in commedie,il film,ricco nelle scenografie e letteralmente
spettacolare nell'uso del tecnicolor,ha il suo punto di forza sopratutto nella
favolosa,indimenticabile interpretazione del grandissimo caratterista…
non sara'un capolavoro come la versione del '25 con lon chaney,ma una buona
spanna al di sopra dei vari remake realizzati in seguito lo e'di sicuro,a partire dalla fiacca versione diretta da terence fisher nel '62.ben scritto e
ben diretto,con una certa cura nelle ricche e fastose scenografie e un ottimo
uso del colore,insolito per un horror di quei tempi,ha il suo punto di forza e
di…
" See it coming / at my head / I'm not running I'm not scared / Big black monsoon / Take me with you/ I'm not jerking I won't hide/ Yeah I'm ready to meet Ze Monsta tonight/ What a monsta/ what a night/ what a lover /…
Molto tradizionale e di rigore il remake dell'originale con Chaney. Il film è molto più lodevole per le più storie che vi racconta che per quella di base sul fantasma. Stilisticamente non c'è nulla di nuovo, a parte il colore in un horror, e nulla di inquietante, o comunque di esteticamente apprezzabile. E' una versione che scorre via liscia come un bicchiere d'acqua. Comunque è un buon…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (2) vedi tutti
Prodotto di gran classe, unito ad un pizzico di humor che non rovina nulla. Intrpreti molto buoni.
commento di Utente rimosso (Luke Vacant)Ben fatto
commento di aredhel