Regia di Davide Ferrario vedi scheda film
Forse Ferrario poteva osare di più in questa pellicola, peraltro comunque gradevolissima, giocata sempre sul filo sottile tra commedia e comicità (grazie anche all'azzeccato personaggio di Martino, un Buster Keaton del 21° secolo). Stona un pò la narrazione fuori campo di un Silvio Orlando a volte forse un pò troppo sopra le righe, così come l'ondivaga vena criminale del personaggio interpretato da un comunque bravo Troiano. Per il resto commedia piacevole, un omaggio più che rispettoso al tempio del cinema nella Mole Antonelliana, che fa da perfetto sfondo di una vicenda quasi alla "Fuori Orario" (atmosfere prevalentemente notturne e paradossali ma con molta meno cattiveria e genialità).
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