Regia di Davide Ferrario vedi scheda film
Torino è una città che ha spesso ispirato i cineasti nostrani,che vi hanno ambientato o comunque girato scene importanti del proprio cinema:nella Mole Antonelliana ,simbolo della città,si svolge gran parte di questo piccolo film che ,uscito a stagione praticamente finita,si è rivelato un caso.Parlando di tre giovani non comuni,Ferrario realizza una graziosissima storia d'amore a tre e coglie contemporaneamente l'occasione per una dichiarazione al cinema,al fimare la realtà,a mettere su una pellicola ciò che vorremmo trasporre negli occhi e nella memoria di chi vedrà.Aperto a slanci di umorismo arguto e disponibile a momenti di tenerezza a tradimento,"Dopo mezzanotte" è un gioiellino che si merita tutto il bene con cui se ne parla;Giorgio Pasotti ,nel suo Martino che morde mele e sta fuori dalla realtà,ricorda il primo buffonesco Nichetti,quello di "Ratataplan",Francesca Inaudi,con quella faccia un pò così e quel corpo assai bello richiama un pò la giovane Jamie Lee Curtis,e Fabio Troiano ,fisicamente assomigliante a Claudio Santamaria,danno vita a tre personaggi tanto strani,tanto suscitatori di curiosità.E quando il film finisce ti è venuta la voglia di visitare una suggestiva Torino.
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