Regia di Brian De Palma vedi scheda film
Il fantasma dell'opera (arricchito anche da qualche altra suggestione letteraria) contestualizzato negli anni dell'industria discografica, con un produttore (letteralmente) satanico, che ruba la musica dei suoi artisti, uno dei quali si trasforma in una sorta di ghost (...) writer desideroso di vendetta. Uno di quei film trasudanti anni '70 da tutti i pori, confusionario e sopra le righe, che ai tempi risultava moderno ma già a distanza di poco era diventato simpaticamente démodé. Le cose migliori rivedendolo oggi (oltre alla bellezza di Jessica Harper...) sono alcune trovate registiche depalmiane e, soprattutto, la colonna sonora di Paul Williams, nella cui scaletta spicca la bellissima Faust.
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