Regia di Brian De Palma vedi scheda film
Precede di un anno l'inarrivabile Rocky Horror questa opera horror-rock (non molto in verità) di De Palma.
Ispirata al celebre Faust vede il candido Wislow, gran compositore sfigato, alle prese col perfido Swan che oltre a fregargli la musica gli fotte pure Phoenix, la ragazza di cui innamorato.Si sà...anche le anime più candide come Phoenix cedono facilmente al fascino della celebrità e pur di raggiungerla danno volentieri qualcosa in cambio.Il nostro Wislow, sfiguratosi in una pressa per vinili, firma un patto "per la vita" con Swan, produttore senza scrupoli, che a sua volta ha già sottoscritto il nefasto patto con l'Angelo decaduto. I due soccomberanno.
Swan fa cantare quello che Wislow compone a una checca rockettara; Wislow s'incazza - perchè la sua musica può cantarla solo Phoenix, ovviamente - e fa un macello.
De Palma sforna un ottimo film - zeppo di citazioni - ma.......quello che stona, non essendo all'altezza del resto, è la soundtrack. Il che è imperdonabile in una rock-opera. Le canzoni non sono da buttare ma non convincono; risultano fiacche e poco incisive - al contrario del Rocky Horror dove invece la soundtrack è robusta e vibrante -.
Forse l'errore è stato affidare la parte musicale a Paul Williams (Swan), apprezzato musicista country ma poco avezzo alle schitarrate e alla visceralità del rock.
Film comunque da vedere, un attacco al mondo dello show-biz dove i produttori delle case discografiche creano e distruggono miti a loro piacimento. Ma si sa: pecunia non olet.
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