Regia di David Grieco vedi scheda film
Discreto film che comunque si eleva dalla sfilza di quelli sui serial-killer che provengono dall'America,se non altro per una certa impronta 'autoriale' e NON inflazionata.Certo,a tratti è un pò pesante e 'pachidermico',ma tutto sommato passabile e 'rivedibile'.Non un capolavoro,s'intenda,ma sicuramente pregno di significati circa la scomparsa del Comunismo ed i suoi effetti,con alcune verità sconvolgenti e contraddittorie che venivano alla luce.Voto positivo:7+.(+ del SUFFICIENTE alla fine)
...ricostruzione delle folli ed incredibili gesta del 'mostro di Rostov',tal Chikatilo serial killer cannibale che nell'arco di alcuni decenni uccise e divorò indisturbato almeno 52 persone (soprattutto bambini).A tale ricostruzione vi si affianca la narrazione del periodo storico della fine del regime comunista e paiono emergere inquietanti connivenze e reticente del regime stesso con le folli gesta del 'mostro'...
Non memorabile.
RITMO
Attore vero e 'serio'.Una delle spalle su cui poggia il film:voto 7,5.
Attore controverso,istrionico,anarchico...ha spesso scelto ruoli con queste caratteristiche.Comunque unico e particolare.Voto 9 alla carriera.
Corretta,ma forse un pò statica,praticamente priva di effetti e quasi 'televisiva'.La lentezza,si diceva,condiziona il film...che appunto latita nel ritmo e rischia di annoiare non solo lo spettatore meno paziente ed è un peccato perchè la storia ci sarebbe;ma sarà anche stata una precisa scelta narrativa...Diciamo che questa prima opera di Grieco è da considerarsi 'di formazione',diamogli un'altra possibilità;dovrebbe migliorare!
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