Regia di David Mamet vedi scheda film
Che dire?! A parte i contenuti o forse proprio per quelli.. diciamo che non è un film ma una piece teatrale filmata, che si apprezzerebbe più in teatro per la tematica svolta o che almeno avrebbe dovuto essere molto più limata e sceneggiata per renderla cinematografica. Il tema è anche interessante, anche se abbastanza offuscato da una disquisitoria iniziale senza troppa importanza, io non l'ho vista a teatro, purtroppo l'ho vista in Tv in forma di film e la cosa non mi ha entusiasmato. Ha completato l'operazione non felice un doppiaggio insopportabibile da parte della Lucrezia Lante della Rovere, che penso l'abbia portata in teatro per opera di Barbareschi (suo amante del momento!!), dove si nota un distacco dalle immagini e dal personaggio davvero incredibile, che fa ancora più irritare per la trasposizione. Questa attrice, scoperta da Monicelli in Speriamo che sia Femmina, ha continuato la carriera non si sa come o perché, oppure lo sappiamo, da un fiasco all'altro con qualche apparizione in Tv davvero imbarazzante, come quella con Reanto Zero... cosa si può dire.... Il carrozzone va acvanti da sé con i suoi..... ect.... , benché non sia un ammiratore di Zero, quando ci vuole ci vuole!!
Un professore riceve un'allieva con cui disquisisce sul suo ruolo di insegnante, la ragazza reagisce a certe sue affermazioni, ma il professore non permette ingerenze, pur immedesimandosi in un atteggiamneto democratico. La ragazza si serve della sua unica arma, per poterlo far riflettere e condizionare, come lui ha fatto con lei.
Il suo ruolo non la rende simpatica, ma purtroppo la critica si ferma qui, dato il doppiaggio snaturato e sopra le righe.
Un attore bravissimo che sempre ci sorprende, sia nei toni ironici e brillanti che drammatici, come in questo caso
Un drammaturgo, anche bravo scneggiatore e regista, in questo caso, come altre poche volte, è stato vittima del teatro da cui non ha saputo emergere
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