Regia di Otar Ioseliani vedi scheda film
Troppo surreale e felliniano, nonché noioso, senza dimenticare le difficoltà linguistiche (pochissimi sottotitoli ed in francese). Perdiamo un'altra volta l'Eden senza nemmeno combattere.
Le recensioni lette aiutano molto a capire le dinamiche della pellicola. Purtroppo non sono sufficienti a farmelo apprezzare.
Troppo surreale e felliniano, senza dimenticare le difficoltà linguistiche (pochissimi sottotitoli ed in francese).
Inoltre è decisamente noioso. Pensavo fosse più vicino ad un documentario, invece le 'aggiunte' falsano completamente le realtà rendendolo necessariamente un film che si basa potenzialmente solo sulle fantasie del regista. Una sorta di mito.
Certo è voluto. Anche cambiando la realtà delle cose, sconvolgendo gli ordini sociali, non si può mutare la realtà dei fatti, dove il cosiddetto progresso toglie letteralmente da sotto i piedi i mezzi di sussistenza di interi popoli, le tradizioni, personificati da alberi secolari che hanno visto passare sotto le loro fronde migliaia di vite umane.
Gli uomini si sentivano protetti sotto di loro. Adesso che vi abbiamo rinunciato siamo soli ed abbandonati a noi stessi. Una sorta di nuova libertà biblica riconquistata a colpi di motosega.
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