Regia di David Koepp vedi scheda film
Thriller/horror, tratto da un ottimo racconto di King,risente del passaggio cinematografico ,ciononostante è una trasposizione soddisfacente.
Mort,Il mitico John Depp, celebre scrittore di racconti horror, si è rifiugiato in una casa in campagna,da quando sei mesi prima ha scoperto in flagranza, il tradimento della moglie ed è alle prese con le pratiche del conseguente divorzio,mentre Amy vive con il suo nuovo compagno Ted, lui si ritrova solo e in stato di profonda prostrazione e depressione, trascorrendo il giorno a dormire e il resto del tempo a cercare di superare il blocco dello scrittore.
Un giorno, bussa alla sua casa, un inquietante uomo del Missisipi, di nome John Shooter,alias Turturro, che manoscritti alla mano,lo accusa di aver compiuto il plagio di un suo presunto racconto, "La Finestra Segreta",perlappaunto che Mort aveva pubblicato anni prima.
E' l'inizio di un incubo. Fra Mort e Shooter inizia un duro scontro, che trascinerà i due in una spirale di violenza, paranoia e ossessione,
Mort gli uccide il cane, poi minaccia lui e la sua "famiglia" incendia la vecchia casa,dove prima della crisi coabitava con la moglie,in un'escalation di violenza.
Trattandosi di un thriller la sinossi deve necessariamente interrompersi qui.Dunque la trasposizione cinematografica di un buon racconto di Stephen King,soffre il "passaggio" come spesso succede con i lavori dello scrittore del Maine,che vengono" saccheggiati "ormai da anni dall’industria cinematografica, che li ha usati,con alterne fortune,realizzando spesso pellicole sontuose e altrettanto frequentemente dei film mediocri e decisamente dimenticabili,nella fattispecie, pur non rientrando nella cerchia delle migliori trasposizioni del "Re",questo film è comunque classificabile tra quelli ,tutto sommato,riusciti.
"Secret Window" contiene molti degli elementi caratteristici delle opere di King, a cominciare dalla ambientazione. Come spesso accade,nei suoi racconti, la storia si svolge in una cittadina boschiva e in una casa sperduta, il palcoscenico ottimale per la messinscena di uno dei suoi temi prediletti: il disagio mentale e il suo legame con il male.
Mort è un fallito "di successo" l'esplorazione della sua contorta psiche, avviene gradatamente,attraverso il racconto,cosi come l'enigmatico e minaccioso Shooter,è un personaggio ambiguo e al contempo affascinante,in virtù di maestose "performance artistiche" rispettivamente di Depp e Turturro.
Il thriller/horror,è avvincente e le atmosfere suggestive.
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