Regia di Umberto Lenzi vedi scheda film
Favoloso poliziottesco (probabilmente il capolavoro del polivalente Lenzi) che si avvale delle superbe interpretazioni di Tomas Milian e Henry Silva (curiosamente a ruoli invertiti rispetto ai loro canonici personaggi: Silva è lo sbirro, Milian è lo psicopatico) e che lascia lo spettatore incollato alla poltrona dall’inizio alla fine grazie ad un’ottima regia e ad una discreta sceneggiatura. Non mancano scene davvero crude e ricche di violenza e un’evidente critica al sistema giudiziario incapace di contenere il crimine. Decisamente da avere in videoteca soprattutto per gli amanti di film di genere. Quanti rimpianti nel non vedere più realizzate pellicole del genere in Italia. Voto: 9
Discreto lavoro di Morricone in puro stile poliziottesco.
Assolutamente niente: è un capolavoro del genere.
Sufficiente.
Altro grande attore, spesso presente in pellicole made in Italy, che con la sua interpretazione innalza il valore della pellicola.
Attore davvero molto bravo e capace di calarsi in tutti i ruoli. In “Milano Odia” regala un’interpretazione esaltante degna di un attore di prima fascia di Hollywood. Voto: 9
Credo che con questa opera abbia raggiunto la vetta di tutta la sua ricca e variegata filmografia. Lenzi è stato un signor regista che purtroppo è stato troppo spesso criticato come è avvenuto ad altri maestri del cinema italiano (Fulci su tutti). Voto: 8
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