Sbarcata giovanissima a Hollywood, Jean dà la scalata al successo con l'aiuto dell'agente Arthur Landau. La sua immagine di ragazza della porta accanto conquista gli uomini ed è un modello per le donne, ma dietro la facciata la realtà è ben diversa...
Note
"Biopic" senza qualità della celebre diva (morta appena 26enne nel 1937).
biografia romanzata di un mito del cinema....jean harlow....se uno non cerca quello che non si vede...è un film come tanti...due ore abbondanti immersi nella fabbrica dei sogni e della disperazione...una donna fragile alle prese con dei mostri..se non si va a cercare la verità storica..(a chi serve?)va preso come un film...neppure tanto brutto...operazione commerciale… leggi tutto
Un disastro commerciale che fece mettere al bando l'attrice protagonista, che si rifugiò, per contratto, in Italia, dove girò diversi B film gialli e pseudo erotici.
La storia si ancorò inun melodramma fumettistico fuori tempo massimo, e venne sicuro dopo il successo enorme di L'uomo che non sapeva amare, non si sa come o perché la sceneggiautra era in buone mani, il regista niente di… leggi tutto
Cinema cannibale, che si nutre di se stesso. Cinema che racconta il cinema, che mostra il cinema, che mostra il farsi del cinema. Storie contenute dentro a storie che parlano di storie che si riferiscono a storie....…
biografia romanzata di un mito del cinema....jean harlow....se uno non cerca quello che non si vede...è un film come tanti...due ore abbondanti immersi nella fabbrica dei sogni e della disperazione...una donna fragile alle prese con dei mostri..se non si va a cercare la verità storica..(a chi serve?)va preso come un film...neppure tanto brutto...operazione commerciale…
Un disastro commerciale che fece mettere al bando l'attrice protagonista, che si rifugiò, per contratto, in Italia, dove girò diversi B film gialli e pseudo erotici.
La storia si ancorò inun melodramma fumettistico fuori tempo massimo, e venne sicuro dopo il successo enorme di L'uomo che non sapeva amare, non si sa come o perché la sceneggiautra era in buone mani, il regista niente di…
Squallida biografia dell'indimenticabile diva Jean Harlow, fredda e storicamente inesatta, in cui anche se qualche attore si salva (su tutti la Baker, la Lansbury e Vallone) c'è una pessima regia e un'altrettanto obbrobriosa sceneggiatura, che omette quasi totalmente di sottolineare il carattere semplice e generoso della Harlow, arrivando anche a farla apparire, in alcuni momenti, quasi come…
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