Regia di John Fawcett vedi scheda film
Purtroppo Film TV pecca nel giudicare gli Horror di serie B (non offendetevi eh! Per il resto siete i migliori!).
Come avevano bocciato The Blair Witch Project, adesso snobbano anche questo Ginger Snaps.
Il film invece non è affatto male. Non certo un horror coi fiocchi ai livelli di altre grosse produzioni.
Ma si lascia guardare, e con piacere.
Certo il ritmo è un pò altalenante, e la sceneggiatura non sempre chiarissima, ma per il resto il film è godibile.
Lo stile prima di tutto è singolare, e si distacca dal genere teen-horror americano. E questo non può che essere un pregio.
La storia non è scontatissima (ma neanche così originale), ma si evolve dignitosamente.
E' stato fatto un discreto lavoro che conferisce credibilità ai due personaggi, forse un pò 'fuori dal mondo' ma comunque reali. Reali come sono le loro emozioni, il loro amore, la loro paura del nuovo, del cambiamento (mentre la morte è statica ed evita di affrontare a metamorfosi adolescenziale/licantropica), la repulsione delle regole, degli sforzi dei genitori (tentativi d'educazione alquanto goffi ma sicuramente sinceri, ma spaesati proprio come le due ragazze).
Insomma a livello tecnico-registico il film non eccelle. Ma si distingue dalle altre produzioni grazie ad una storia solida, credibile (grazie alle due protagoniste), avvincente (sicuramente per chi è ancora nella fascia sotto i 25 anni), e che non risparmia nessuno, con il coraggio di non cadere nel politically correct al fine di completare una trama struggente (un legame fortissimo, sia morboso, che d'invidia, d'amore, di competizione).
Molto suggestive la scena iniziale e quella finale, che finiscono un piccolo scorcio paranormale di questa società normale, con un senso di malinconia e impotenza. Tristezza, solitudine, morte.... come perdere sè stessi.
Una sorpresa :) Piacevole per chi è appassionato di Nu-Metal, Crossover e affini. Un sorriso quando si sentono i Glassjaw urlare dal furgone di Sam. Altri pezzi di gruppi 'illustri' come Fear Factory e Soulfly. Appropriata alla rabbia giovanile e all'aggressività di un licantropo.
Il titolo.... :| E qualche altra cosetta qua e là... ma l'imperfezione mi affascina ;)
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