Regia di Ilaria Borrelli vedi scheda film
Certo la Cucinotta è sfortuna!!! Ha tentato questa carta, una produzione Italo-americana di Massimo Cristaldi (figlio del grande Franco, e certamente più lungimirante nella scelta di sceneggiature e registi), ed è stato un fallimento completo, lei ce la mette tutta, ma per un'attice che ha bisogno di epserienze.. importanti, no sono questi i passi da fare, ma quelli da dimenticare!
Una sciagurata senggiatura, un titolo fasullo che centra poco o ninete, una situazione commedy veramente di serie Z. Ma questa regista e sceneggiatrice che mestiere faceva? Certo, qualsiasi sia, è meglio che ritorni sui suoi passi.
Il cast è lasciato a sé stesso, il doppiaggio non lascia traccia del linguaggio che faceva parte della situazione bilingua (in inglese, parlano tutti inglesi, si abambini che altro, indipendentemente se italiani o americani), insomma un caos che lascia qualche macchietta nella fantasia del dover ridere.Pietosa la parodia di Andy Wharol.
Una giovane moglie e madre italiana, va in USA a ritrovare il marito che non vede da diverso tempo. Questo ha ripresoi moglie e, da questa sta aspettando un bambino, le due donne si scontrano e poi si incontrano
Il cubano senza capo ne coda
Si butta nella parte, ma poveretta da solo una musata!
Un ruoletto di cui la regista non sa cogliere niente di niente.
Questo attore dovrebbe essere attento alle sue scelte: La carbonara, Al cuore si comanda (con il figlio di Morricone.. che pena!) e poi questo, eppure la faccia sarebbe anche quella giusta...
Già detto della sua condizione disgraziata, capitata in un cinema italiano popolare, inesistente..Si una volta potevano venire fuori le attrici giuste, anche da fuori teatro, ma c'erano anche i registi, grandi, grandissimi o almeno buoni professionisti che le potevano istradare; lei questa fortuna non ce l'ha avuto, e dopo il Postino, escluso forse, la Seconda Moglie di Chiti, non ne ha indovinato uno
Ma cosa l'ha preso il cinema??? Perché non va a fare la spazzina?
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