Regia di José Mojica Marins (Zé do Caixão) vedi scheda film
Mojica Marins tenta un esperimento metacinematografico lasciando "Zé al cimitero" (letterali parole del cineasta) per interpretare invece se stesso. Film sottoposto a censura in Brasile fino al 1982, anno nel quale è stato ridistribuito (tagliato) con il titolo di O despertar da besta.
Un luminare della scienza sta portando avanti un test su alcuni pazienti atto a dimostrare come le droghe (LSD in particolare) possano modificare l'atteggiamento umano, solleticando il lato perverso dell'individuo. Infatti sottopone la sua teoria mostrando donne che danzano nude, altre che vedono grassi erotomani come fossero animali, altre ancora attratte da pony. Tra gli ospiti è presente anche Mojica Marins, invitato perchè una prova del test consiste nel mostrare a quattro cavie selezionate un pezzo del film A mezzanotte mi incarnerò nel tuo cadavere.
Quarto film di Marins sviluppato attorno al personaggio di Zé do Caixão (il terzo è Lo strano mondo di Zé do Caixão). Qui il regista realizza un film più confuso e poco lineare, penalizzato nella versione cut (O ritual dos sádicos è il titolo della versione integrale) da noi circolata come O despertar da besta (Il risveglio della bestia). Non è molto convincente la tesi del professore che nel finale rivela l'inganno (nei test è stato fatto uso di sola acqua distillata e non di droga), mentre le scene con presenza di Zé do Caixão (girate a colori rispetto al resto del film) sono totalmente estranee al contenuto e sembrano rimandare invece a un divertito esempio di cinema visionario, psichedelico e un tantino improvvisato per quanto incontenibile (Zé appare e scompare, come un illusionista dispettoso e manesco, soprattutto nei confronti del gentil sesso). Il film in sé è dunque poco fruibile per lo spettatore standard, anche se ha il merito di anticipare lavori metacinematografici (con il regista in grado di riflettere sulla sua opera e sui suoi "doppi") di molto successivi tipo il fulciano Un gatto nel cervello o Nightmare - Nuovo incubo di Craven.
Nota
Attenzione: la continuità "narrativa" tra i primi due film, A mezzanotte prenderò la tua anima (1963) e Questa notte mi incarnerò nel tuo cadavere (1967), avviene solo a distanza di quasi 40 anni quando Marins gira il terzo capitolo, Encarnação do Demônio (2008).
Curiosità
Nel paese di origine (il Brasile) il film è incappato in una forte censura che ne ha precluso la distribuzione fino al 1982, anno nel quale è stato reso nuovamente disponibile -dopo un'appurata serie di tagli- con il nuovo titolo di O despertar da besta.
Distribuzione italiana
Trasmesso la prima volta in Italia, sulla ex Tele+ (16 marzo 1998) nel nella versione nota come O despertar da besta, in lingua originale e versione cut, epurata cioè delle scene più esplicite all’inizio del film. In anni più recenti questa stessa edizione è quella confluita nel bel cofanetto Dvd della Dynit (vol. 1 di 3) contenente il film in una ottima qualità video (nel formato 4:3) e traccia audio originale portoghese (con sottotitoli). Eccezionale il vano extra composto da: art gallery, test di grida, making of spot Cine Trash, visita al museo di Zé do Caixão, documentario Fogo Fatuo, trailers nonché interviste a José Mojica Marins, Lucchetti, Cid Vale, Otavio Muller, Mario Lima e Paulo Sacramento. La versione, comprensiva dell'introduzione di Mojica Marins di quasi 2 minuti, si ferma a: 1h30m52s.
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