Regia di Jean Becker vedi scheda film
Un classico e avvincente film francese sull'occupazione nazista. Non mancano le ingenuità e i buonismi, è vero, ma la trama coinvolge, grazie anche a magnifici attori. La lunga scena dei quattro ostaggi prigionieri in una buca profonda e fangosa è il momento migliore del film, con l'indimenticabile soldato tedesco clown a Parigi prima della guerra e innamorato della cultura francese. Mi meraviglia il fatto che FILMTV non abbia rencensito "Effroyables Jardins" e che l'unica opinione espressa nel sito sia nella sostanza negativa, a dispetto del giudizio "sufficiente". Una menzione andava infine rivolta a Suzanne Flon, grande attrice del miglior cinema francese, deceduta poche settimane fa, all'età di 87 anni. Voto 7,5.
Un ragazzo si vergogna del padre che fa il clown in feste e fiere di paese. Nel corso di uno di questi spettacoli, un amico del padre gli racconta la vicenda, svoltasi durante la guerra, che indusse l'uomo a scegliere questa attività. Insieme ad altri due Francesi, erano stati presi in ostaggio dai Tedeschi e minacciati di esecuzione....
Troppo melenso il "Bravo papà!" del figlio nel finale. Per il resto, tutto fila liscio.
Convincente, anche se in un ruolo di spalla. Nato alla fine degli anni '70 con il gruppo dei "Bronzés" (tra cui Gérard Jugnot, Josianne Balasko, Michel Blanc, ecc.), diventa successivamente e fino ad oggi un protagonista del cinema francese.
Mostro sacro. In questo film è tenero, un po' goffo e tremendamente simpatico.
Il migliore di tutti in questa pellicola. Purtroppo, ci ha lasciati anch'egli pochi mesi fa, all'età di 54 anni.
Buona. L'atmosfera della provincia nella Francia occupata è resa molto bene.
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