Regia di Mario Bava, Alfredo Leone vedi scheda film
Se la sceneggiatura (cui ha contribuito lo stesso regista) mostra numerosi segni di cedimento e piccole lacune, Bava vi sopperisce con maestria, ricreando un’atmosfera di instabile malsanità, nella quale chi guarda si perde nel gioco anamorfico degli inquietanti manichini e nelle ossessioni personali che inquinano gli animi dei personaggi. **1/2
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