Lisa si perde e finisce in un labirinto psichico creato dal Diavolo.
Note
Versione tagliata e rimontata con sequenze girate da Alfredo Leone dopo il veto dei produttori verso dell'originale _La casa dell'esorcismo_. Vengono perse la carica visionaria e il potenziale onirico (quindi, baviano) della prima versione.
Sfortunato, quanto elegante e visivamente incantevole, film di Bava, rimaneggiato dal produttore Alfred Leone per essere poi distribuito nelle sale italiane solo due anni più tardi come "La casa dell'esorcismo", con aggiunta di sequenze girate ex-novo al fine di sfruttare il successo de "L'esorcista".
Bava riplasma e modernizza la materia gotica in uno dei suoi film più visionari e barocchi. L'atmosfera allucinata compensa i deficit di una sceneggiatura un tantino sconnessa. Tenersi lontani dal posticcio "La casa dell'esorcismo". Voto: 7 diabolico
Argh! Sacrilegio! Ma come "Versione tagliata e rimontata con sequenze girate da Alfredo Leone dopo il veto dei produttori verso dell'originale _La casa dell'esorcismo_"?! Lisa e il diavolo è l'originale (girato nel 1972)! La casa dell'esorcismo è il rimontaggio del 1973. Dovete correggere assolutamente!
Film che rende bene dopo 3/4 di Pellicola e quello visto in precedenza e' abbastanza tranquillo pur essendo un "Horror" direi ibrido fra Thriller e cose inquietanti varie.Bene gli Interpreti e molto 70's come atmosfere.voto.6.
Bava ci regala col film atmosfere inquietanti e ansiogene utilizzando la semplice forza delle immagini, le ambientazioni e le straordinarie soluzioni visive che solo lui sa inventare così bene. Sorretto da una iperrealisticità barocca e decadente, spinge lo spettatore in territori che sfiorano la consistenza irreale dei sogni e delle illusioni.
Forse la massima espressione del cinema di Bava : un autentico horror surrealista dove i luoghi si mescolano e si infrangono in un una realtà sospesa .Lirico , poetico e senza logica, ma soprattutto unico da non assomigliare a nessuno.
Film quasi sconosciuto, l'ho trovato il migliore che ha fatto. Attenzione, gira una versione che si chiama la casa dell'esorcismo manipolata da un'altro regista resa pietosa.
Negli anni lontani della mia giovinezza, l’horror (insieme con la fantascienza) era uno dei generi che più mi appassionava: davvero credo di aver perso ben poco di quanto veniva distribuito sugli schermi, spesso in estate, e un posto particolare nel mio cuore lo occupava senz’altro (e a ragione) Mario Bava, barocco creatore di realtà sospese fra sogno e immaginazione, visionario regista… leggi tutto
Spagna. Lisa (Elke Sommer), Turista americana a Toledo, resta impressionata da un affresco del XII° secolo, soprannominato "Il diavolo che trasporta i morti". Dopo aver incontrato un singolare individuo (Telly Savalas) che sembra trafficare manichini - i cui lineamenti del volto coincidono con quelli del diavolo ritratto nell'affresco - Lisa si perde. Una nobile coppia le… leggi tutto
Intanto preciso che il ho visto "La casa dell'esorcismo" e non "Lisa e il diavolo". E' un film non privo di pregi formali, come molte riprese e certe ambientazioni. E' interessante anche la sua atmosfera rarefatta e vagamente onirica. La trama, però, scricchiola in molti punti, e più di un passaggio è difficile da accettare. Ad es. lo sdoppiamento della protagonista all'inizio è buttato lì… leggi tutto
Spagna. Lisa (Elke Sommer), Turista americana a Toledo, resta impressionata da un affresco del XII° secolo, soprannominato "Il diavolo che trasporta i morti". Dopo aver incontrato un singolare individuo (Telly Savalas) che sembra trafficare manichini - i cui lineamenti del volto coincidono con quelli del diavolo ritratto nell'affresco - Lisa si perde. Una nobile coppia le…
Una turista americana di nome Lisa, in viaggio per la Spagna, rimane affascinata, entrando in Toledo, in un affresco in cui viene particolarmente affascinata dalla figura del diavolo pelato ed ammiccante.
Poi, attratta dai vari negozi artigianali della città, uno in particolare ove rimane incantata da un carillon con diversi personaggi, tra cui uno che le assomiglia, ed un cliente del…
Il valore numerico di un film o un semplice aggettivo non sempre sono in grado di racchiudere in sè in modo conciso e lapidario l'esaustività di un giudizio di un film, perchè risulta difficile quantificare il valore di un'opera e Lisa e il Diavolo di Mario Bava (1973) rappresenta appieno tale difficoltà. Dopo i fasti degli anni 60' (seppur a-posteriori a livello…
Film ordinati secondo anno di uscita visti nel mese di Marzo.
Serie TV concluse:
1a L'Amica Geniale;
1a She's Gotta Have It;
2a The It Crowd;
4a That's 70 show.
E voi cosa avete visto?
Solo ora mi accorgo che ieri avrebbe compiuto 102 anni uno dei miei registi preferiti, nonché uno dei migliori italiani: Mario Bava, re dell'horror, ispiratore di Dario Argento, maestro del gotico, ma…
Durante un viaggio in Europa, l’americana Lisa vive un’inquietante avventura architettata da un losco figuro con sembianze facciali demoniache. Horror di maniera e di certo non uno dei migliori girati da Mario Bava, ma la cui visione è stata sufficientemente piacevole. Qualche buon momento in cui la tensione e la morbosità raggiungono livelli discreti c’è,…
Intanto preciso che il ho visto "La casa dell'esorcismo" e non "Lisa e il diavolo". E' un film non privo di pregi formali, come molte riprese e certe ambientazioni. E' interessante anche la sua atmosfera rarefatta e vagamente onirica. La trama, però, scricchiola in molti punti, e più di un passaggio è difficile da accettare. Ad es. lo sdoppiamento della protagonista all'inizio è buttato lì…
Saggio di bravura, l'ennesimo per Mario Bava, questo Lisa e il diavolo; ennesima anche la delusione al botteghino, tanto che il film venne ritirato quasi nell'immediato e, dopo qualche rimaneggiamento da parte della produzione (Alfredo Leone, anche co-sceneggiatore con il regista), ripubblicato l'anno seguente con il titolo di maggior appeal (?) La casa dell'esorcismo. A un cast di buon livello…
Ecco l'ennesimo filmaccio di Mario Bava; poi quando ci sono queste co-produzioni è sempre una pessima idea. Il regista solo un film horror ha saputo dirigere bene: La maschera del demonio. Questo è talmente brutto e noioso che non si può definire horror. Sceneggiatura ridicola e tensione zero. Abbiamo il coraggio di criticare Dario Argento? Prima pensiamo a Mario Bava
Inverecondo pastrocchio,indigesto come una paella basca condita con salsa all'amatriciana(coproduzione italo-spagnola ambientata a Toledo),che pur citando(o scopiazzando?)copiosamente vari horror classici,tra i quali "Danza macabra" ,"Psyco","Operazione paura"e nella versione di 2 anni piu' tardi("La casa dell'esorcismo"),persino l'onnipresente "L'esorcista",non spaventa nemmeno se visto da soli…
Dei tizi vanno in uno strano palazzo dove un maggiordomo indiavolato li spaventa a morte...
L'atmosfera non sarebbe male ma quest'horror non ha proprio retto all'usura del tempo e credo che neanche all'epoca abbia fatto faville. Certo il mestiere di Mario Bava si vede, ma il ritmo crolla continuamente e la suspense latita terribilmente.
Per accedere a questa taglist non basta essere cattivi. Bisogna essere diabolici. Bisogna avere le corna, la coda e gli occhi insanguinati. Bisogna ridere sguaiatamente mentre le fiamme ci illuminano il volto. Bisogna…
Non posso fare altro che trovarmi d'accordo con quanto dice Tim Burton nel documentario "Mario Bava Maestro del macabro": il grande regista ligure sa parlare direttamente all'inconscio, oltrepassando gli strati piu' intellettuali della mente. E Lisa e il diavolo (diffidate dalla versione rimontata da Alfred Leone, denominata La casa dell'esorcismo) e' forse la summa, il massimo di questa…
L'ho visto nella versione denominata "La casa dell'esorcismo" e devo dire si tratta di una piacevolissima sorpresa per gli aficionados del genere. Nel rispetto di tutti i tòpoi della possessione demoniaca (le coprolaliche esternazioni di Lisa/Elena mentre dialoga col prete sono imperdibili, per non parlare delle rane che fuoriescono dalla bocca), Bava inserisce moltissimi "tocchi di classe",…
Una delle opere più tormentate di Bava ma anche uno dei suoi film più incomprensibili dal punto di vista della narrazione ,quasi un testamento surrealista dove oltretomba, realtà e finzione si intrecciano senza nessuna logica , e qui probabilmenente risiede il fascino di Lisa & il Diavolo : nella capacità di far irrompere il fantastico nel quotidiano scardinando in maniera subliminale il …
Horror tutt’altro che commerciale che sicuramente non gusterà i palati di molti spettatori, specie quelli più giovani (sempre più spesso assuefatti alle produzioni americane di ultima generazione), ma che impressionerà favorevolmente gli amanti di B-Movies dalle atmosfere ricercate. La sceneggiatura è decisamente delirante e ambigua (SPOILER a mio avviso abbiamo il diavolo che si prende…
Se la sceneggiatura (cui ha contribuito lo stesso regista) mostra numerosi segni di cedimento e piccole lacune, Bava vi sopperisce con maestria, ricreando un’atmosfera di instabile malsanità, nella quale chi guarda si perde nel gioco anamorfico degli inquietanti manichini e nelle ossessioni personali che inquinano gli animi dei personaggi. **1/2
Meglio conosciuto come La casa dell’esorcismo.
Il primo titolo del film di Mario Bava datato 1973 era Lisa e il diavolo. Storia di una ragazza che vista la somiglianza con un' antica passione di un giovane e aristocratico pazzo viene portata nella casa di quest’ultimo per la rappresentazione delle paure e dei traumi che ciclicamente egli mette in scena per placare i fantasmi della mente e…
Ora, non so se ho visto una versione censurata e piena di tagli del film (sinceramente spero di si) perchè di scene gore non ne ho visto neanche l'ombra, anzi a dirla tutta credo sia il peggior film di Bava sotto questo aspetto. Tra le altre cose nemmeno il resto della pellicola (attori & trama) non mi hanno convinto per nulla: per tutti i 90 minuti non si vedono altro che scene slegate e il…
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Commenti (11) vedi tutti
Sfortunato, quanto elegante e visivamente incantevole, film di Bava, rimaneggiato dal produttore Alfred Leone per essere poi distribuito nelle sale italiane solo due anni più tardi come "La casa dell'esorcismo", con aggiunta di sequenze girate ex-novo al fine di sfruttare il successo de "L'esorcista".
leggi la recensione completa di undyingBava riplasma e modernizza la materia gotica in uno dei suoi film più visionari e barocchi. L'atmosfera allucinata compensa i deficit di una sceneggiatura un tantino sconnessa. Tenersi lontani dal posticcio "La casa dell'esorcismo". Voto: 7 diabolico
commento di ProfessorAbronsiusArgh! Sacrilegio! Ma come "Versione tagliata e rimontata con sequenze girate da Alfredo Leone dopo il veto dei produttori verso dell'originale _La casa dell'esorcismo_"?! Lisa e il diavolo è l'originale (girato nel 1972)! La casa dell'esorcismo è il rimontaggio del 1973. Dovete correggere assolutamente!
commento di Yayas82Film che rende bene dopo 3/4 di Pellicola e quello visto in precedenza e' abbastanza tranquillo pur essendo un "Horror" direi ibrido fra Thriller e cose inquietanti varie.Bene gli Interpreti e molto 70's come atmosfere.voto.6.
commento di chribio1Bava ci regala col film atmosfere inquietanti e ansiogene utilizzando la semplice forza delle immagini, le ambientazioni e le straordinarie soluzioni visive che solo lui sa inventare così bene. Sorretto da una iperrealisticità barocca e decadente, spinge lo spettatore in territori che sfiorano la consistenza irreale dei sogni e delle illusioni.
leggi la recensione completa di (spopola) 1726792Datato e fiacco.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiNon è sicuramente il miglior film di Mario Bava.
commento di Blue VelveteForse la massima espressione del cinema di Bava : un autentico horror surrealista dove i luoghi si mescolano e si infrangono in un una realtà sospesa .Lirico , poetico e senza logica, ma soprattutto unico da non assomigliare a nessuno.
commento di patanegraLa versione originale (quella trasmessa da sky, tanto x intenderci) è assolutamente da non perdere.
commento di willhardFilm quasi sconosciuto, l'ho trovato il migliore che ha fatto. Attenzione, gira una versione che si chiama la casa dell'esorcismo manipolata da un'altro regista resa pietosa.
commento di lonestarBellissimo. Sopratutto il finale, sorprendente come al solito. Grande Bava.
commento di ronk