La recensione su Narc - Analisi di un delitto

di bradipo68

8 stelle

Tom Cruise non mi sta precisamente simpatico ma questa volta devo ringraziare il suo acume da produttore se abbiamo potuto gustare questo Narc.E'un poliziesco lercio,che parla di panni sporchi che la polizia non lava precisamente in casa che ricorda nelle tematiche i polizieschi di Mann o quelli del suo contraltare europeo,Marchal(anche se 36 Quai des Orfèvres e MR 73 erano ancora avenire ma Marchal ci aveva gia'regalato l'inedito A bonne flic e Gangsters).Lo stile è assai moderno:l'inizio è folgorante,una sparatoria e un lungo inseguimento a piedi girato con macchina a spalla che se da una parte fa venire il mal di mare a chi non è abituato dall'altra è l'unico modo per restituire la concitazione di tutto quello che viene filmato.Poi si entra nella vicenda vera e propria e troviamo il nostro poliziotto che si è comportato incautamente tanto da sparare a una donna in stato interessante,in preda ai suoi fantasmi,alle sue insicurezze.Da una parte una famiglia appena formata,un approdo sicuro,una moglie di carattere solido e un figlio di pochi mesi,dall'altra la prospettiva,il ricatto quasi di rientrare nella polizia dalla porta principale se accetta di indagare su un collega dal comportamento poco limpido.E la figura del collega,interpretato da Ray Liotta è se possibile ancora piu'interessante,un poliziotto violento,poco assoggettato alle regole che non esita a uccidere pur di perseguire il proprio scopo.Il film è un confronto continuo tra questi due caratteri:Il poliziotto che non ne vuol piu'sapere di rischiare la propria vita e quello che passa sopra a tutto senza farsi problemi che sista una legge.Il finale è perlomeno intuibiile,l'indagine non ha nulla di cosi'speciale,è una specie di gioco al gatto col topo con la sola variante che qui il topo si crede gatto e male gliene incogliera'.Rimane negli occhi un poliziesco nero,violento,girato con stile ultramoderno e con degli ottimi attori a incarnare dei poliziotti sopra le righe....