Regia di Gianfranco Baldanello vedi scheda film
Baldanello appartiene alla serie C del nostro cinema, su questo non ci piove, ma a ben vedere è comunque un piacere sapere che un tempo esistesse spazio anche per questo tipo di produzioni, a bassissimo budget, scarso impegno tecnico per chi le realizzava e altrettanto in termini di attenzione per chi le seguiva, con attori semi-improvvisati e trame seriali. Il titolo in sostanza dice già tutto: in paese arriva la nuova dottoressa e, guarda un po', è proprio una bella donna. E apparentemente disponibile, tant'è che comincia la sfilata di uomini (bruti, beceri, semianalfabeti, poco più evoluti delle bestie) e contemporaneamente quella delle donne gelose e arrabbiate, con conseguente carosello di nudi e scene erotiche, ovviamente senza mai eccedere ai consueti limiti imposti dalla censura (e per notare appieno quanto la Dc stesse perdendo voti e potere in Italia basta confrontare film di questa risma con analoghe produzioni 'pruriginose' risalenti a una decade prima). Femi Benussi è la star del cast - e questo la dice lunga sui mezzi a disposizione - e la sceneggiatura, o quanto dovrebbe rappresentarla, è opera di due firme non eccezionali come Giuseppe Maggi e Odoardo Fiory. Baldanello, proveniente da una discreta serie di (anonimi) spaghetti western, girerà ancora una pellicola (A chi tocca, tocca!, film di spionaggio/thriller a dispetto del titolo malizioso) prima di ritirarsi. 1,5/10.
In un paesino del sud arriva la nuova dottoressa: è giovane, è bella, è provocante. Inevitabilmente tutti gli uomini del paese cominciano ad avvertire dolori e acciacchi di ogni tipo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta